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Buongiorno,
ad ottobre 2019 ho acquistato un immobile avente una corte esclusiva il cui confine è delimitato da un muro ed una recinzione.
La corte è annessa ai fabbricati di mia proprietà.Dopo l’acquisto abbiamo scoperto che lo stato dei luoghi non corrisponde alla planimetria allegata all’atto e depositata al comune.
In particolare:
1) una porzione di angolo posta all’interno della mia proprietà NON è presente nella mia planimetria ed è presente nella planimetria terreni di in un bene comune non censibile intestato ad un’altra persona fisica.
2) un’altra porzione di corte posta all’interno della mia proprietà è presente NELLA mia planimetria del catasto fabbricati e nella planimetria depositata al comune, ma al catasto terreni risulta all’interno del frazionamento corrispondente al bene comune non censibile dell’altro proprietario.In ogni caso lo stato dei luoghi (presenza del muro e del cancello) è lo stesso da oltre 30 anni. La prova di questo è una foto aerea della società SARA NISTRI, datata e certificata.
Il proprietario del bcnc rivendica a voce sia quanto indicato al punto 1) che quanto indicato al punto 2)
Quanto indicato al punto 2 oltre che essere presente nella mia planimetria ed in tutte le planimetrie degli atti di provenienza a partire dal condono ( è sempre la stessa rappresentazione ) negli atti anche i distacchi sono descritti con una via pubblica, e non con il bene comune non censibile di cui il vicino è proprietario.Non sappiamo come inquadrare questo caso. Vorremmo iniziare citando chi ha venduto, per evinzione parziale, ma l’evinzione si realizza se qualcuno rivendica un confine e non abbiamo nulla di scritto dai vicini, solo minacce verbali e da qualche giorno, noto inoltre, alcuni sgradevoli episodi di incursioni nella corte, aprendo il cancello ed oltrepassando il muro e per dispetto stanno accantonando dei vasi e oggetti nella porzione che non risulta nella mia planimetria. (c’è un cancelletto con una serratura che è rotta)
Abbiamo offerto soldi, proposto di dividere la parte contesa ma non c’è nessun accordo. Loro sostengono che quel pezzo è di loro proprietà.
Come conviene procedere? Contro i vicini o chi mi ha venduto?
Un ultimo dettaglio: L’immobile è stato venduto attraverso una procura irrevocabile di vendita stipulata presso un notaio. Chi mi ha venduto l’immobile e’ comparso nell’atto di compravendita dichiarando che “il venditore dichiara e l’acquirente ne prende atto che la planimetria è conforme allo stato dei luoghi”. I proprietari reali, sono citati ed anche le rispettive mogli (comunione dei beni) ma non sono intervenuti fisicamente nell’atto. Chi ne risponde? Il procuratore o il proprietario della mancata rispondenza planimetrica? -
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